Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it, una delle piattaforme più consultate per la ricerca di appartamenti in affitto o in vendita in Italia, sono stati pubblicati i dati sui costi dei canoni di locazione per aprile 2025. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si nota un incremento del 7,4% degli affitti a livello nazionale. Questo aumento si manifesta in modo piuttosto uniforme in tutte le macroaree del paese, ma le città stanno subendo la maggiore pressione dell’immigrazione dalle province. Senza interventi strutturali per aumentare la disponibilità di immobili, i prezzi continuano a salire.
Incremento degli affitti in Italia
I dati raccolti da Immobiliare.it indicano che in Italia il costo medio di un affitto ha raggiunto i 14 euro al metro quadrato. Ciò significa che per vivere in un appartamento di 100 metri quadrati, si spende mediamente 1.400 euro al mese. Tuttavia, la situazione non è omogenea e nel Nord Ovest i prezzi superano significativamente la media, come evidenziato di seguito:
- Nord Ovest: 16,20 euro al mq (+7,9% rispetto ad aprile 2024);
- Centro: 14,20 euro al mq (+7,4% rispetto ad aprile 2024);
- Nord Est: 12,70 euro al mq (+7,6% rispetto ad aprile 2024);
- Sud: 9,30 euro al mq (+7,4% rispetto ad aprile 2024);
- Isole: 8,40 euro al mq (+6,8% rispetto ad aprile 2024).
Inoltre, l’accelerazione dei prezzi è evidente: tra marzo e aprile 2025 i canoni di locazione sono aumentati dello 0,9%, un ritmo più rapido rispetto ai dodici mesi precedenti, con un incremento mensile dell’1,5% per il Centro.
La classifica delle città più care
Le grandi città continuano a essere le aree più colpite da questi aumenti, principalmente a causa dell’intensa immigrazione dalle zone interne. Milano rimane la città più costosa, ma la situazione sta cambiando rapidamente:
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Milano ha mostrato un calo del prezzo degli affitti dello 0,8%, una situazione opposta rispetto a molti altri centri urbani dove i costi sono in aumento. Firenze, al secondo posto, sta registrando un rapido recupero, mentre i prezzi sembrano stabilizzarsi ad aprile 2025. Il maggiore incremento annuale si rileva a Bari, con quasi il 13%, seguita da Torino, Cagliari, Venezia e Roma.
Domanda e offerta di appartamenti: Un confronto necessario
Queste variazioni nei prezzi si spiegano anche con i dati sulla domanda e l’offerta di appartamenti in affitto. Si osserva in generale un calo della domanda in quasi tutte le principali città italiane. Infatti, a Milano si registra un 27% in meno rispetto al 2024, a Roma il 25%, a Firenze il 39,5% e a Bologna il 40%.
Contemporaneamente, l’offerta di appartamenti è aumentata notevolmente in vari centri urbani. Approfittando dei prezzi elevati, molte persone e aziende stanno cercando di firmare contratti per mettere in affitto i loro immobili. A Milano, la disponibilità di case in affitto è aumentata del 36,7%, a Roma del 22% e a Torino del 16%. Questi sviluppi potrebbero portare a una riduzione dei prezzi, ma al momento non sono ancora sufficienti affinché il mercato si adatti a questa nuova realtà.
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