È conveniente acquistare a rate con tassi al 2,5%? Simulazione su elettrodomestici e mutui.

Con il recente riduzione del tasso d’interesse deciso dalla Bce, sceso dal 2,75% al 2,5%, molte persone si stanno chiedendo se sia vantaggioso comprare a rate. La risposta è affermativa: il calo nel costo del denaro, in risposta a un rallentamento dell’inflazione, rende più accessibile il prestito, rispetto a pochi mesi fa. Di conseguenza, i nuovi mutui sono più vantaggiosi, e gli acquisti a rate diventano più convenienti.

Questa situazione rappresenta un’opportunità non solo per i singoli cittadini, ma anche per le aziende che possono sentirsi motivate a investire, crescere e innovare.

Come i mutui beneficiano del calo dei tassi

La recente riduzione dei tassi dalla Bce ha un effetto significativo sui mutui, soprattutto quelli a tasso variabile, che sono direttamente influenzati dal costo del denaro. Per i mutui a tasso fisso, l’importo delle rate è fissato al momento della stipula, quindi il risparmio si applica principalmente ai nuovi contratti di mutuo.

Tuttavia, è importante notare che quando i mutui diventano più accessibili, il mercato immobiliare tende a riprendersi rapidamente. Attualmente, rispetto allo scorso anno, troviamo mutui più competitivi per immobili che nel frattempo hanno visto un aumento di valore. Secondo le stime della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani), si prevede che il tasso fisso medio possa scendere fino al 2,65%, molto più in basso rispetto al 4% di un anno fa.

I vantaggi economici crescono proporzionalmente con la durata del mutuo; ad esempio, su un prestito a 30 anni, il risparmio mensile può superare i 200 euro. Ecco un esempio di risparmi sui mutui:

• mutuo di 100.000 euro a 20 anni: risparmio di 76 euro al mese;
• mutuo di 100.000 euro a 30 anni: risparmio di 81 euro al mese;
• mutuo di 250.000 euro a 30 anni: risparmio di 203 euro al mese.

Tuttavia, è essenziale fare attenzione all’incertezza causata da fattori esterni come le politiche commerciali, che potrebbero influenzare ulteriormente i mutui.

Vantaggi nell’acquisto a rate

In aggiunta ai mutui, anche gli acquisti a rate di prodotti come auto, mobili ed elettrodomestici risultano ora più convenienti. La Fabi segnala che il tasso d’interesse medio per i prestiti al consumo si attesta attorno al 7,65%. Ecco alcuni esempi di come si traduce questo in rate mensili:

• una lavatrice da 700 euro: rata mensile di 14 euro con un finanziamento di 5 anni;
• uno smartphone da 850 euro: rata mensile di 40 euro con un finanziamento a 2 anni;
• un televisore da 1.200 euro: rata mensile di 39 euro con un finanziamento a 3 anni;
• un viaggio da 5.000 euro: rata mensile di 161 euro con un finanziamento a 3 anni;
• un’auto da 20.000 euro: rata mensile di 357 euro con un finanziamento a 6 anni.

Indebitamento delle famiglie italiane

In Italia, circa 6,9 milioni di famiglie sono attualmente indebitate attraverso mutui immobiliari o prestiti finalizzati all’acquisto di beni. Questo corrisponde al 25% delle famiglie nel paese.

Dal 2022 al 2023, i tassi sono stati alti, raggiungendo il 4,5% prima di scendere a circa il 3%. Ciò ha inciso notevolmente sui mutui a tasso variabile, che hanno registrato un aumento delle rate fino al 80%. Tuttavia, le previsioni per il 2024 indicano una potenziale riduzione dei tassi, con effetti benefici sulla popolazione, come dimostrano i tassi che si stabilizzano attorno al 3,23% a dicembre 2023, partendo dal 5% medio dell’anno precedente.

Attualmente, il totale dei mutui erogati è di circa 426,1 miliardi di euro a dicembre 2024. Sei interessato a capire di più su come questo scenario può avere un impatto positivo sulle tue finanze? Scopri come funziona Freedhome.

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