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Immobili d’impresa 2025: +8,1% per i negozi, crollo per gli uffici

Immobili d'impresa 2025: +8,1% per i negozi, crollo per gli uffici

Nel panorama immobiliare del 2025, si verifica una crescita significativa nel settore degli immobili d’impresa, soprattutto per quanto riguarda i negozi, che registrano un aumento dell’8,1%. Tuttavia, non tutte le categorie stanno navigando acque favorevoli. Mentre il mercato residenziale mostra segni di ripresa, il settore degli uffici sta affrontando una fase di crisi. I dati provenienti dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa confermano queste tendenze contrastanti.

Analisi del segmento commerciale

Esaminando con attenzione i dati, notiamo che il segmento degli uffici e quello produttivo hanno subito una flessione, mentre gli immobili commerciali sono gli unici a mostrare segni di crescita.

Numero compravendite Primo trimestre 2024 Primo trimestre 2025 Variazione % (2025 vs 2024)
Produttivo 3.864 3.837 -0,70%
Commerciale 10.273 11.108 +8,13%
Uffici 3.285 3.091 -5,91%

Gli immobili commerciali si sono dimostrati un investimento promettente. In un contesto economico incerto, molti acquirenti stanno adottando strategie diversificate:

  • Acquisti già affittati, con rendimenti lordi stimati tra il 9% e il 10%;
  • Acquisto per una futura riconversione in residenziale.

Il cambio d’uso è in aumento nelle grandi città, come Napoli, Torino, Bari e Roma, che evidenziano un incremento delle operazioni. A Torino, ad esempio, quando possibile, si procede frequentemente alla riconversione in residenziale. Inoltre, il segmento commerciale tende ad essere sfruttato per attività di servizi destinati a imprese e cittadini.

Difficoltà nel settore degli uffici

Il segmento degli uffici sta vivendo un periodo critico, con una diminuzione del 5,9%. Questo abbassamento è particolarmente evidente nelle dieci maggiori città, dove si segna un calo del 16,6%. A Roma e Milano, ad esempio, si registrano cali rispettivi del -40,2% e del -34,0%, anche se queste città avevano precedentemente registrato dati molto positivi. Da segnalare un aumento significativo a Torino (+142,8%).

I capannoni, d’altra parte, mostrano una stabilità con una diminuzione moderata dello 0,7%. Questo segmento continua a suscitare interesse, soprattutto per la carenza di offerta nel mercato, con le aziende solide finanziariamente che cercano capannoni, nonostante l’offerta esistente sia spesso obsoleta. Questo porta a necessità di ristrutturazioni e negoziazioni sui prezzi.

Inoltre, cresce l’attenzione ai criteri Esg, che stanno ricevendo sempre più considerazione nel mercato immobiliare. Gli immobili certificati Leed e Breeam sono molto richiesti, rappresentando un fattore chiave per il futuro del settore.

Previsioni per il 2025

Per quanto riguarda le aspettative per il 2025, Tecnocasa prevede:

Ci aspettiamo una stabilità negli scambi che non dovrebbe discostarsi dai volumi conclusivi del 2024. Si prevede un andamento dei prezzi e dei canoni di affitto per capannoni e negozi situati in zone strategiche compreso tra 0% e +2%. Al contrario, un calo è atteso per i negozi in posizioni meno favorevoli e per gli uffici di vecchia generazione, particolarmente inefficienti e ad alto consumo energetico.

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