La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un ulteriore taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una decisione attesa da molti. Con i tassi ora fissati al 2,00% per i depositi, al 2,15% per le operazioni di rifinanziamento e al 2,40% per i prestiti marginali, gli esperti prevedono risparmi significativi per i mutuatari. Con questo settimo taglio consecutivo, gli italiani possono ora beneficiare di rate del mutuo che potrebbero costare 150 euro in meno all’anno.
Il Taglio e le Rate dei Mutui: Cosa Cambia?
Diverse associazioni di consumatori stanno analizzando l’impatto che questa riduzione avrà sui mutui. Secondo Mutuionline, il valore medio del TAN per i mutui a tasso variabile a 20 e 30 anni scenderà da un 2,83% a un 2,58%. Per un mutuo da 140.000 euro della durata di 20 anni, si prevede un risparmio di circa 18 euro al mese, con una rata che andrà da 765 a 747 euro mensili. Nel complesso, questo si traduce in un risparmio complessivo di oltre 4.100 euro nel corso dell’intero mutuo.
Risparmi Potenziali su Mutui a Tasso Fisso
Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso, il TAN si attesta al 2,99%, senza variazioni rispetto ai mesi precedenti. Con un mutuo di 140.000 euro a 20 anni, la rata mensile è di 776 euro, 29 euro in più rispetto alla rata dei mutui variabili.
Codacons: Risparmi fino a 30 euro
Codacons stima che un taglio dei tassi di 0,25% possa generare risparmi compresi tra 13 e 30 euro al mese per i mutui più comuni in Italia. Per un mutuo di 20 anni tra i 100.000 e i 200.000 euro, questo potrebbe tradursi in un risparmio annuale compreso tra 156 e 324 euro. Se il mutuo ha una durata di 30 anni, il risparmio mensile varierebbe da 15 a 30 euro.
Per un mutuo di 125.000 euro a 25 anni, si prevede un risparmio di circa 17 euro al mese, per un risparmio annuale di 204 euro.
Facile.it: Stime sul tasso variabile
Secondo Facile.it, alcune offerte a tasso variabile stanno diventando favorevoli rispetto ai tassi fissi, con TAN al 2,53% e rate mensili di 567 euro, rispetto a un tasso fisso al 2,66% e rate di 575 euro. Tuttavia, questi vantaggi si applicano a specifiche combinazioni di durata mutuo e valore dell’immobile.
Nel complesso, il mercato tende ancora a favorire i mutui a tasso fisso, sebbene le banche possano rivedere le loro politiche per rendere nuovamente competitivi i mutui variabili.
Fai clic qui per altre notizie, consigli e strategie inerenti il mercato degli affitti brevi in Italia: Leggi di più.
Discover more from Make Money Online and Work From Anywhere
Subscribe to get the latest posts sent to your email.