Site icon Make Money Online and Work From Anywhere

Vizi dell’immobile prima della compravendita: rischio di acquisto?

Vizi dell’immobile prima della compravendita: rischio di acquisto?

La questione dei vizi dell’immobile prima della compravendita è cruciale. Se stai considerando di acquistare una proprietà, può emergere la domanda: “Dovrei rinunciare all’acquisto?” Durante questo processo, è fondamentale essere consapevoli di eventuali difetti nascosti o irregolarità che potrebbero influenzare il valore e l’abitabilità dell’immobile.

Difetti come infiltrazioni, crepe e problematiche strutturali possono rivelarsi problematici e compromettere significativamente l’investimento. Fortunatamente, chi acquista ha diversi diritti e strumenti legali per proteggersi e per evitare danni economici. È importante sapere che l’acquirente può adottare misure per tutelarsi, garantendo una transazione serena.

Definizione dei vizi dell’immobile

I vizi dell’immobile si riferiscono a difetti, sia materiali che legali, che possono ridurre l’utilità o il valore della proprietà. Possono includere:

  • Difetti materiali: come infiltrazioni d’acqua, problemi con le impiantistiche, crepe nei muri;
  • Irregolarità urbanistiche: come abusi edilizi o mancanza di agibilità;
  • Vizi documentali: ad esempio, la presenza di ipoteche o vincoli che possono compromettere i diritti dell’acquirente.

Il venditore ha l’obbligo di garantire che l’immobile sia privo di vizi e conforme alle normative. Se ci sono problemi, l’acquirente ha diritto all’azione di garanzia ai sensi dell’articolo 1490 del Codice Civile in caso di vizi riscontrati. Tuttavia, se i difetti vengono scoperti dopo la sottoscrizione, le opzioni legali possono variare.

Ambiti di recesso dal preliminare di vendita

Il compromesso immobiliare, ovvero il preliminare di vendita, obbliga le parti a firmare il contratto definitivo, noto come rogito. Sebbene non trasferisca immediatamente la proprietà, impone ai contraenti di procedere con la transazione finale.

Se il venditore consegna le chiavi e si scoprono vizi gravi, l’acquirente ha il diritto di recedere dal contratto e ottenere il doppio della caparra, come stabilito nell’articolo 1385 del Codice Civile. In alternativa, potrebbe chiedere l’esecuzione del contratto.

Risoluzione del contratto

Nel caso di inadempimento del venditore, l’acquirente può richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell’articolo 1453 del Codice Civile. È essenziale che i vizi siano di una certa gravità per poter giustificare questa azione.

Se si scelgono vizi insignificanti, l’acquirente può solo richiedere un risarcimento senza recedere dal contratto. Ad esempio, potrebbe chiedere un rimborso per le spese necessarie a correggere i vizi scoperti.

Come prevenire problemi legati alla presenza di vizi

Evita complicazioni future includendo nel contratto preliminare clausole di protezione. Inoltre, esegui verifiche tecniche approfondite e consulta un esperto legale prima di finalizzare l’accordo. Queste misure ti aiuteranno a non trovarti coinvolto in azioni legali dispendiose e ansiogene legate a vizi invisibili.

Scopri come funziona Freedhome e inizia a proteggere i tuoi investimenti immobiliari.

In sintesi, prima di procedere con l’acquisto di un immobile, informati sui vizi dell’immobile. Conoscere i diritti e le opzioni disponibili ti darà la sicurezza necessaria per ogni transazione. Fai clic qui per altre notizie, consigli e strategie inerenti il mercato degli affitti brevi in Italia qui.

Exit mobile version