Trova il miglior sito per il tuo business

1. Varietà di piattaforme per ridurre il rischio

Nel settore delle locazioni a breve termine, è fondamentale trovare il miglior sito per la tua attività. Sebbene Airbnb rappresenti una scelta primaria per molti viaggiatori, affidarsi a una sola piattaforma può rivelarsi rischioso. Infatti, la saggezza popolare ci ricorda di “non mettere tutte le uova nello stesso paniere”.

Un esempio significativo è stato durante la pandemia di COVID, quando Airbnb ha implementato politiche di rimborso per viaggiatori. Ciò ha lasciato molti host senza prenotazioni e, di conseguenza, senza un reddito. Pubblicare i propri immobili su piattaforme multiple di affitti brevi, invece, permette di attrarre una clientela più ampia e di mitigare i rischi derivanti da cambiamenti di policy.

2. Impatti delle politiche di Airbnb sui bisogni degli host

Sebbene Airbnb sia molto popolare, alcune sue politiche possono influenzare negativamente i gestori di proprietà. Le alte commissioni, fino al 15%, possono erodere i profitti, mentre le normative che favoriscono i viaggiatori possono lasciare i host vulnerabili a cancellazioni last-minute non compensate. Esplorare alternative consente di testare differenti politiche e condizioni che meglio si adattano alle tue necessità.

3. Scoprire mercati di nicchia

Airbnb attira una vastissima platea, ma con piattaforme mirate puoi raggiungere specifici segmenti di mercato che si allineano meglio al tuo immobile. Ad esempio, piattaforme come Plum Guide (per affitti di lusso) o Vrbo (per case adatte alle famiglie) sono ideali per attrarre determinati gruppi di viaggiatori.

4. Rimanere in ritmo con la concorrenza

Nonostante l’ampia presa di Airbnb, alternative come Booking.com coprono una quota significativa del mercato globale dei viaggi online, circa il 30%. Espandere la propria presenza su diverse piattaforme aumenta la visibilità e genera maggiori prenotazioni e guadagni.

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