Nel 2024, i prezzi delle abitazioni hanno mostrato un significativo aumento in diverse città italiane, con Torino che spicca per una crescita dei valori immobiliari pari allo 0,9% nella prima parte dell’anno scorso. Questi dati, forniti da Tecnocasa, evidenziano un incremento costante in quasi tutti i quartieri di Torino, rendendo la situazione nel centro storico una vera sorpresa per il centro storico.
Il centro storico e le sue dinamiche di mercato
Di seguito, presentiamo un’analisi dettagliata dei quartieri di Torino secondo Tecnocasa:
- Centro-San Salvario (-0,3%);
- Borgo Vittoria-Barriera Milano (+0,8%);
- Collina (+1,6%);
- Francia-San Paolo (+1,6%);
- Santa Rita-Mirafiori Nord (+1,1%);
- Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud (+0,7%).
Tra queste informazioni, spicca una particolare difficoltà nel centro storico, dove i prezzi hanno subito una diminuzione dello 0,3%. Nel quartiere Aurora, situato nella zona semi-centrale della città, la vendita da parte di molti eredi e l’attività di dismissione degli investitori anziani hanno contribuito ad un aumento dell’offerta immobiliare, risultando in prezzi delle abitazioni in calo. “Particolarmente tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare, abbondano edifici storici del ‘900, spesso necessitanti di ristrutturazione, con valori che variano tra 800 e 1.500 euro al metro quadro,” chiarisce Tecnocasa.
Le zone più prestigiose, come via Roma e via Lagrange, registrano prezzi molto più elevati, che possono arrivare fino a 6.000 euro al metro quadro per le nuove costruzioni. Gli immobili da ristrutturare, in queste aree centralissime, oscillano tra 3.800 e 4.000 euro al metro quadro. Nel quartiere Valdocco, invece, la scarsità di abitazioni in vendita ha portato un incremento dei prezzi, che toccano anche i 2.000 euro al metro quadro. Questa zona è particolarmente ambita per la sua vicinanza a Porta Palazzo, dove invia un numero crescente di investitori desiderosi di affittare.
Aumento nei quartieri periferici e opportunità per gli affitti
In contrasto con le dinamiche del centro storico, altri quartieri di Torino vedono aumenti dei valori immobiliari più marcati. Nella zona Francia – San Paolo, i prezzi sono aumentati dell’1,6%, e a Collina la domanda è forte sia per abitazioni di lusso che per soluzioni economicamente accessibili. Per exemple, gli appartamenti piccoli in questa zona possono arrivare a costare fino a 5.000 euro/mq, mentre a Collina, le residenze di alta gamma dominano il mercato.
Con una crescita dell’1,1%, anche Santa Rita – Mirafiori Nord si rivela un’area molto ambita, soprattutto da famiglie giovani, grazie a prezzi contenuti e a spazi verdi, molte delle quali recentemente ristrutturate grazie al Superbonus 110%. Gli investitori si concentrano su trilocali con spazi esterni per attrarre potenziali inquilini.
A Borgo Vittoria – Barriera di Milano, situato a breve distanza dal centro storico, i prezzi hanno visto un incremento dello 0,8%. Qui, il mercato è incentivato da investitori che ristrutturano per affittare o rivendere, con bilocali ristrutturati arrivare a prezzi attorno a 75.000 euro e affitti di circa 400 euro mensili. Gli edifici risalgono principalmente agli anni ‘60-’70, con quotazioni che vanno da 1.000 a 1.300 euro/mq.
La periferia di Torino, in particolare Nizza – Lingotto – Mirafiori Sud, ha visto un incremento dello 0,7%. Qui, la domanda è forte vicino alle nuove fermate della metro, con affitti che arrivano a 500 euro mensili per le stanze. L’area è in espansione grazie alla presenza del Palazzo della Regione e nuove costruzioni in classe A a 3.000 euro/mq, attirando residenti da quartieri più costosi.
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